Seminario gratuito La dieta mediterranea

Seminario gratuito <i> La dieta mediterranea </i>

La dieta mediterranea
sabato 26 maggio dalle 15:30 alle 17 
Ingresso libero

La dott.ssa Mara Antonaccio (biologa, nutrizionista) affiancata dallo scrittore e saggista Maurizio Merlo (vedia fondo pagina) illustrerà i benefici della nostra dieta nazionale.

"Per dieta mediterranea si intende l'insieme degli alimenti che costituiscono la dieta degli abitanti dei paesi che si affacciano sul mare Mediterraneo, alimenti prevalentemente di origine vegetale, ortaggi frutta cereali legumi."

 "La Dieta mediterranea è il modello alimentare universalmente riconosciuto nella prevenzione dell'obesità e delle principali patologie, dalle malattie cardiovascolari a quelle metaboliche e neurodegenerative e cronicodegenerative come il DIABETE, TUMORI, IPERTENSIONI ".

Questo tipo di alimentazione rappresenta un modello salutare da seguire, poiché un'alimentazione equilibrata unita ad un corretto stile di vita sono la base essenziale per la nostra salute.

I componenti nutrizionali presenti negli alimenti tipici dei gruppi alimentari della Dieta Mediterranea (frutta, verdura, legumi, cereali, vino rosso e pesce) sono veri e propri “nutraceutici”: farmaci naturali che consentono a chi li assume di vivere in salute e più a lungo. 

Il seminario inoltre esplorerà il ruolo della Dieta Mediterranea e dei suoi NUTRACEUTICI nelle strategie moderne di prevenzione e terapia, indagando il rapporto tra alimentazione e salute, dando evidenza della validità scientifica di tale modello alimentare, approfondendo le proprietà biochimiche dei costituenti degli alimenti della Dieta Mediterranea: alimenti funzionali, nutraceutici dei quali verranno individuate le proprietà nutrizionali e gli effetti “curativi”.

La cucina palermitana, come tutta la cucina siciliana in generale, rientra a pieno titolo nel modello nutrizionale della dieta mediterranea, riconosciuta dall'UNESCO bene protetto nella lista dei patrimoni orali e immateriali dell'umanità nel 2010.

Essa prevede l'abbondante utilizzo di alimenti di origine vegetale (frutta, verdura, ortaggi, pane e cereali, patate e legumi), di carni e ovviamente di pescato, che rappresenta il fiore all'occhiello di questa cucina antica.

La pasta con le sarde e le sarde alla beccafico, con il loro gusto dolce e intenso al contempo, dicono tante cose dei secoli di dominazioni diverse. Molto importante il consumo dei latticini che comprende una numerosa varietà di formaggi e soprattutto la ricotta, regina delle preparazioni dolciarie siciliane, e l'utilizzo dell'olio d'oliva come principale condimento e fonte di grassi.

In Sicilia esiste un'antichissima tradizione vinicola per cui il vino è la principale bevanda alcolica che accompagna i pasti palermitani.

Di particolare interesse è il "cibo da strada", ancora largamente diffuso, che rappresenta perfettamente i gusti dei palermitani: pane e panelle, il panino con la milza, gli sfincioni e le arancine. 

Molto presente anche la cultura e la tradizione culinaria araba, in particolare nei dolci, che uniscono i profumi delle mandorle allo zucchero e alla ricotta, per preparare cannoli, cassatine e martorana.

Cucina di crocevia di culture in cui le grandi Civiltà del Mediterraneo, che in Sicilia si sono scontrate e incontrate, creando un mix di gusti, sapori e odori unico e caratterizzante.

Maurizio Merlo, scrittore e saggista, palermitano, residente a Torino da oltre 40 anni, dove ho svolto la professione d'avvocato d'affari nel settore "energia e welfare". Appassionato di studi politologico-giuridici continua l'attività di saggista parallelamente a quella di narratore.

Ha scritto Il viaggio più lungo atto primo di una trilogia, di cui L'età del limo costituisce il prosieguo.

Racconta: "L'alimentazione è cultura e racconta molto delle radici di un popolo. Ho dedicato alcune riflessioni al tema, in particolare alla tradizione palermitana,  nei mie libri di narrativa autobiografica che si svolgono fra Palermo e Torino. Ringrazio la dottoressa Antonaccio per questo invito a partecipare al Seminario, ascolterò con molto interesse e proporrò alcune mie appassionate suggestioni sulla Sicilia profonda, aneddoti e polemiche tutte siciliane sul cibo, sui vini, sulla natura e la cultura di una tradizione millenaria."

http://www.mauriziomerlo.net/