PESANTEZZA E GONFIORE ALLE GAMBE? Cause, comportamenti aggravanti e consigli
PESANTEZZA E GONFIORE ALLE GAMBE? Cause, comportamenti aggravanti e consigli
Le alte temperature affaticano il sistema venoso, per questo motivo in estate più persone tendono a sentire le gambe pesanti e gonfie.
Gambe stanche e pesanti, caviglie gonfie e vene in evidenza sono sintomi tipici del periodo estivo, perché l’aumento delle temperature tende a far dilatare i vasi sanguigni e a rendere più difficoltoso il ritorno venoso al cuore.
Molto spesso questa condizione è associata ad una predisposizione familiare, quindi se i vostri genitori o nonni ne hanno sofferto, sarà più probabile che ne soffriate anche voi.
I dati statistici dimostrano che le donne sono più soggette degli uomini (in un rapporto di quasi 3:1) e che con l’alzarsi dell’età le probabilità aumentano notevolmente.
I principali sintomi per capire se si soffre di insufficienza venosa:
A parte la sensazione di gambe pesanti ci sono altri segni che ci possono far capire che soffriamo di una problematica venosa:
- Piedi, caviglie o gambe gonfie
- Presenza più o meno sporgente delle vene (vene reticolari o varicose)
- Modifiche del colore o spessore della pelle (macchie ocra e dermatiti)
- Lesioni della pelle (ulcere a livello dei malleoli o poco sopra)
A seconda della presenza e della tipologia di questi segni, uno specialista vi saprà dire se avete o meno un insufficienza venosa cronica, il livello di gravità e ciò che si può fare per migliorare la situazione.
A chi rivolgersi e quali terapie fare se avete il dubbio di avere un’insufficienza venosa
Se pensate o avete il dubbio di soffrire di questa problematica, il primo passo da fare è consultare un ANGIOLOGO.
Il medico vi potrà fare un accurata visita e prescrivervi altri esami di accertamento per valutare la presenza o meno di alterazioni circolatorie.
L’esame più comune in questi casi è l’ecocolordoppler.
In molti casi, se è stata accertata la presenza di insufficienza, viene prescritto l’utilizzo delle calze elastocompressive oppure l’esecuzione di terapie come la pressoterapia e il linfodrenaggio manuale.
Come ridurre i sintomi
Ecco qualche consiglio per migliorare la salute delle nostre gambe e ridurre i sintomi:
- Alzare le gambe (soprattutto se oltre il livello del cuore) per 30 minuti 2 o 3 volte al giorno
- Camminare per almeno 10 minuti di seguito più volte al giorno o muovere le caviglie su e giù per alcuni minuti. (Meglio ancora se si fa attività fisica abitualmente)
- Utilizzare le calze compressive, soprattutto se vi sono state già consigliate dal medico
- Evitare di rimanere fermi in piedi o seduti per troppe ore
Tutti questi semplici consigli possono essere eseguiti in autonomia per dare sollievo ai vostri fastidi, ma è sempre bene rivolgersi ai professionisti per avere una valutazione tempestiva. Agendo per tempo tanti problemi possono essere evitati e la qualità della vostra vita ne gioverà a lungo temine.
La sensazione di pesantezza alle gambe, accompagnata da crampi o gonfiori, può anche essere una spia di una sottostante condizione patologica, per esempio una trombosi venosa profonda.
Sul sito del Ministero della Salute è disponibile una pagina dedicata alla trombosi venosa profonda che consente di approfondire diagnosi, fattori di rischio, terapia e prevenzione.
Tra le altre cause delle gambe pesanti, si segnalano:
- sovrappeso;
- vizi di postura e la mancanza di attività fisica;
- caldo;
- alcuni farmaci;
- sbalzi ormonali in alcune fasi della vita femminile (menopausa, gravidanza e i giorni precedenti al ciclo mestruale);
- la pillola anticoncezionale;
- dieta ricca di sale
Tutti questi fattori favoriscono la stasi circolatoria nelle gambe.
Se le valvole venose non hanno una buona tenuta, il sangue tende a ristagnare nelle gambe. Questo ristagno genera una condizione di gonfiore nota come edema alle gambe.
Altri sintomi della stasi venosa
Il disturbo delle gambe gonfie e pesanti si accompagna a una serie di altri sintomi che fanno da campanello d’allarme:
- sensazione di muscoli indolenziti e gambe addormentate;
- vene delle gambe che visibili su tutto l’arto inferiore;
- caviglie gonfie;
- formicolio alle gambe, accompagnato da prurito.
Perché la pesantezza alle gambe colpisce di più le donne?
Le donne sono in genere più soggette al fastidio delle gambe pesanti a causa di diversi fattori, in gran parte ormonali, che favoriscono:
- un rallentamento della circolazione
- un accumulo di sangue nella parte bassa del corpo
Un esempio?
Il gonfiore alle gambe in gravidanza può essere favorito anche da una maggiore pressione dell’utero sulla vena cava, che fatica a portare il sangue dalle gambe al cuore. Questo genera un rallentamento del ritorno venoso e una conseguente sensazione di gonfiore e pesantezza.
Ciò non toglie che anche l’uomo possa soffrire di pesantezza alle gambe, specie se passa molto tempo seduto o in piedi, è sedentario e ha un regime alimentare scorretto.
Gambe pesanti altre cause e “comportamenti aggravanti”
Oltre alla lunga permanenza seduti o in piedi, esistono anche cause più gravi che possono provocare la pesantezza delle gambe:
- insufficienza cardiaca;
- fibrosi e cirrosi epatica;
- insufficienza renale;
Inoltre esistono alcuni fattori “aggravanti” come:
- calore, umidità e consumo di alcool, che possono dilatare le vene e favorire un accumulo di sangue nelle gambe;
- l’utilizzo di scarpe rigide o con tacchi alti, specie se prolungato, che può impedire alla pompa muscolare di funzionare correttamente.
Abbiamo visto che tra le cause della pesantezza delle gambe c’è anche il sovrappeso.
In effetti, un’alimentazione ricca di grassi affatica il cuore e non favorisce il ritorno del sangue venoso.
Anche chi viaggia tutti i giorni non è esente dalla sgradevole sensazione di pesantezza alle gambe: stare ore seduti in auto, aereo e treno costringe a posizioni scomode ed errate che limitano il flusso sanguigno e favoriscono gonfiori, specie ai piedi.
Come contrastare la sensazione di GAMBE PESANTI in modo naturale?
Questim integratori riducono la sensazione di PESANTEZZA ALLE GAMBE contribuendo a:
- coadiuvare il drenaggio dei liquidi corporei (Ananas, Meliloto);
- promuovere la funzionalità del microcircolo (Rusco, Centella. Mirtillo nero, Vite rossa, Ippocastano, Ananas, Cipresso e Meliloto);
- favorire la funzionalità della circolazione venosa (Rusco, Amamelide, Meliloto, Achillea);
- promuovere la formazione del collagene e aiutare a mantenere la normale funzione dei vasi sanguigni (Vitamina C)
- proteggere le cellule dallo stress ossidativo, azione antiossidante (Amamelide, Vitamina C, Pino silvestre, Selenio e Vitamina E, Vite rossa, Mirtillo nero);
- contrastare gli inestetismi della cellulite (Ananas, Centella)
Ritrova la leggerezza delle tue gambe con 5 semplici mosse
La sensazione di pesantezza alle gambe, in assenza di patologie, può essere efficacemente contrastata anche adottando semplici accorgimenti.
1) Un po' di movimento
Chi fa un lavoro sedentario e passa molto tempo seduto alla scrivania dovrebbe alzarsi ogni 30 minuti per sgranchire i muscoli.
Chi, invece, sta molto tempo in piedi dovrebbe contrarre e decontrarre alternativamente i polpacci. Un aiuto in più può inoltre arrivare da un po’ di regolare attività fisica nel tempo libero, specie passeggiate, bicicletta, ginnastica in acqua o nuoto
2) Bere tanta acqua
Per favorire la cicolazione è bene bere almeno 1,5 o 2 litri di acqua al giorno. In questo modo sarà possibile contrastare il gonfiore alle gambe che spesso è associato alla stasi venosa.
In alternativa è anche possibile optare per tisane naturali, preparate sciogliendo in acqua calda o fredda estratti di piante utili per favorire il microcircolo e alleviare la sensazione di pesantezza alle gambe, come per esempio centella o ananas.
3) Attenti all'alimentazione
Può anche essere d’aiuto inserire nell’alimentazione cibi ricchi di Vitamina C e bioflavonoidi (agrumi, kiwi, ananas, frutti rossi ecc.) per favorire l’elasticità delle vene e il benessere della circolazione.
Di contro sarebbe bene ridurre il consumo di sale o di cibi che ne contengono grandi quantità, per limitare la ritenzione idrica.
4) Acqua fredda e massaggi
Per alleviare i fastidi, quando si è sotto la doccia è possibile passare sulle gambe un getto di acqua fredda; meglio ancora sarebbe alternare acqua fredda ad acqua tiepida, facendo scorrere il getto dalle caviglie fino alle cosce.
Un ulteriore aiuto può arrivare da un auto massaggio alle gambe con creme apposite a base di estratti vegetali dall’azione tonica, utili per riattivare la circolazione.
POTASSIO per ritenzione idrica e gambe gonfie
Per contrastare il gonfiore alle gambe, è indispensabile anche un corretto apporto di potassio. Questo minerale, infatti, aiuta a mantenere la normale pressione sanguigna. Inoltre ha un ruolo fondamentale nel l’impedire che il sodio prevalga all’interno delle cellule.
Con un’eccessiva presenza di sodio, infatti, questa tenderà a gonfiarsi di acqua, trattenendola, e provocando fenomeni come:
- ritenzione idrica
- gambe gonfie
- cellulite
Quale sport aiuta?
Come accennato per combattere la pesantezza alle gambe è molto utile fare un po’ di regolare movimento. Ma tutti gli sport e le attività si equivalgono? Non è proprio cosi, alcune attività sono più indicate di altre.
Tra gli sport “buoni” sono incluse la camminata (ancor meglio se nell’acqua), la corsa (con scarpe idonee ad assorbire i microtraumi), il nuoto e la bicicletta.
Da prendere in considerazione sono anche lo sci di fondo, il golf e la danza.
Tra le attività meno indicate, che favoriscono il sovraccarico del sistema venoso, ci sono invece tennis, pallavolo, calcio, sollevamento pesi e canottaggio.
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