SEMINARIO GRATUITO "DIETA DELLA #CONSAPEVOLEZZA"

SEMINARIO GRATUITO

Cos’è la #DIETA DELLA CONSAPEVOLEZZA

Dott.ssa Delia Ravetti

Nutrizionista e Mindfulness Counselor - https://deliaravetti.com/

Semplici strumenti che ti consentano di poterti occupare, con maggiore lucidità ed efficacia, di ciò che il cibo,diventa: un antidoto al disagio di vivere. sedativo (dell’ansia, dello stress, del senso di vuoto o della noia).

RIORDINO ALIMENTARE CONSAPEVOLE

Consigli pratici da utilizzare fin da subito, per assumerti in prima persona: questa responsabilità

(percorso Breaters)

 

Prima fase

Saper separare l’impulso che si genera in noi dalla sua immediata attuazione.

E’ efficace sia che tendiamo all’eccesso o alla mancanza assoluta di controllo, oppure all’alternarsi delle due dinamiche.

imparare a stabilire dei limiti scelti da noinon imposti da altri, e - qui sta il segreto - che hanno la funzione di delimitare un territorio di esplorazione altrimenti troppo ampio.

In accordo con l’approccio Mindfulness si coltiva l’ascolto profondo:

  • possiamo acquisire maggiore consapevolezza nel riconoscere gli impulsi che innescano la relazione emotiva con il cibo
  • Possiamo ritrovare la capacità di riscoprire sensazioni ed emozioni attraverso le semplici percezioni del corpo
  • Fare pace con il cibo e con il corpo, costruire una maggiore serenità nella relazione emotiva con il cibo

Se abbiamo riempito le cellule adipose a nostra disposizione oltre il loro limite, il corpo inizierà a produrne di nuove per immagazzinare i trigliceridi, motivo per cui alcune persone pur con obesità gravi non presentano irregolarità negli esami ematochimici.

Quindi, per dimagrire dobbiamo svuotare le cellule adipose che abbiamo riempito in seguito ad una eccessiva assunzione di glucosio.

Per svuotare le suddette cellule occorre ragionare in modo biochimico, scegliendo gli alimenti che disinnescano il meccanismo che tende a far produrre grassi di riserva oltre che attivare la lipolisi, cioè la richiesta di scioglimento del grasso perchè al corpo serve glucosio.

L’aggancio alla biochimica mi ha aiutato spesso a far comprendere che dimagrire non è una magia dovuta a una dieta piuttosto che ad un’altra, più nuova o strana, ma che si tratta di un processo che ha delle regole che sono sempre le stesse.

Le regole del dimagrimento sono semplici e ci permettono di prevedere che una qualunque perdita di peso, miracolosa o velocissima, avrà poi delle conseguenze su corpo e mente.

Abbiamo invece sperimentato che trovare la propria alimentazione equilibrata porta a perdere il peso in eccesso in modo naturale, e a non riprenderlo più, assecondando così il funzionamento del corpo.

Le classiche diete ipocaloriche, che abbiamo provato tutti nella vita, sono costruite con un DEFICIT CALORICO MOLTO RILEVANTE, deficit che spesso prescinde dagli effetti biochimici del cibo, ma è basato sul mero computo delle calorie.

La persona che, partendo da un’alimentazione incontrollata, entra in un regime alimentare di questo tipo manderà al corpo un segnale di carenza che inizialmente permetterà di perdere peso, ma che vedrà, dopo un periodo variabile, comparire l’odiata fase di stallo in cui il peso non scende più.

Il numerino della bilancia che tanto condiziona la vita di chi è a dieta si bloccherà poiché noi siamo esseri apparentemente evolutissimi in un corpo che ha ancora molte connotazioni tipiche dell’uomo primitivo.

In particolare ci siamo evoluti e adattati alla carenza di cibo.

Questi ultimi cento anni di abbondanza di cibo, per una parte del mondo, non significano nulla nell’evoluzione dei meccanismi biochimici delle nostre cellule, dei nostri organi e apparati. POICHÉ SIAMO ATTREZZATI A VIVERE SENZA CIBO, SIAMO CAPACI DI ABBASSARE I NOSTRI CONSUMI QUANDO INSORGE LA CARENZA.

Tornando alla dieta, quello che inizialmente era il deficit calorico calcolato secondo i parametri metabolici per permettere la perdita di peso, non sarà più un deficit poiché si sono ridotti i consumi. Allora bisognerà abbassare ulteriormente l’introito calorico, cioè mangiare ancora meno per dimagrire; ma dove mettiamo la nostra mente che, abituata a reagire mangiando, perde il controllo non appena il fallimento della dieta si profila all’orizzonte?

Spesso accade che le persone che si rivolgono a me abbiano più volte vissuto questo meccanismo, accusandosi di incapacità, ma bisogna sapere che è un sistema che a certi livelli va contro il naturale funzionamento del corpo.

Quindi un passo fondamentale per iniziare a autoregolare il proprio introito di cibo è sapere che cosa è necessario per soddisfare IL NOSTRO BISOGNO DI NUTRIMENTO (volutamente non parliamo di apporto calorico per non entrare nella logica del computo delle calorie).

In generale, intanto, è utile partire da un certo ordine alimentare, mangiare tre volte al giorno ad esempio, ma se questo creasse dei problemi la stessa quantità di cibo dei tre pasti può essere spalmata su cinque pasti, di cui due spuntini tra i pasti principali.

LA REGOLARITÀ NELL’ALIMENTAZIONE ha un’influenza sulla digestione e sul funzionamento del corpo.

L’insieme dei nutrienti crea sazietà, il corpo percepisce di essere nutrito e non sono presenti ‘calorie vuote’, cioè cibi che non hanno potere nutritivo, se non quello di dare energia in eccesso.

Questo non significa rinunciare al gusto o allo ‘sfizio’.

Una bella carbonara, ad esempio, non ha nulla che non va: unisce carboidrati con proteine e grassi. La cosa importante è INSERIRE PRIMA LE VERDURE, in modo da mangiare una normale quantità di pasta poiché la verdura a inizio pasto mette in moto il meccanismo della sazietà, che richiede un certo tempo per essere percepita.

 

ATTENZIONE PERCHE' GLI ECCESSI AFFATICANO IL CORPO IN TUTTE LE SUE FUNZIONI

Il corpo è formato da una perfetta rete di comunicazione tra tutti i meccanismi e gli apparati. Questa sinfonia di funzionamento è armonica quando c’è equilibrio tra gli organi, le strutture digestive, quelle di eliminazione degli scarti, la circolazione sanguigna e la respirazione.

Quando si accumula peso, ad un certo punto l’equilibrio si rompe e il funzionamento cambia.

 

Questo e molto altro sarà illustrato dalla dottoressa Ravetti

nel seminario gratuito #Parlanecones,

e potrai portare i tuoi disagi e problemi nutrizionali per consigli e risposte ai tuoi dubbi.

 

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