OPEN DAY per una VISITA SPECIALISTICA DERMATOLOGICA

OPEN DAY per una VISITA SPECIALISTICA DERMATOLOGICA


 Sabato 17 giugno dalle 16:00 alle 17:30

seminario gratuito DEDICATO alle reali cause del dolore addominale e a come curarle

Quante volte ci siamo sentiti dire dal medico che il dolore addominale che accusavamo erano: diverticoli, appendicopatia,“colite”,  calcoli renali, cistite, ovaio “infiammato”, fegato “ingrossato“, ptosi renale…? e quante volte dipende invece dalla colonna vertebrale? Il Dott. Mello Teggia ci chiarirà molti dubbi circa il falso addome chirurgico!

La dott.ssa  Saccavino illustrerà ….

Dott. Paolo MELLO TEGGIA (specialista in chirurgia generale e toracica) Dott.ssa Patrizia SACCAVINO (fisiatra, ortopedico)

AL TERMINE DELL’INCONTRO SEGUIRÀ UN RINFRESCO.

 L’INGRESSO È GRATUITO MA È GRADITA LA PRENOTAZIONE

PER INFO E PRENOTAZIONI: (+39) 011.19879421 |segreteria@poliambulatorioes.it| info@poliambulatorioes.it |

 

OPEN DAY 6 giugno – VISITA DERMATOLOGICA (Mappatura nei)

Martedì 6 giugno, il dottor Stefano Titli (dermatologo) , si troverà  presso il PoliambulatorioES, per un’intera giornata dedicata alla prevenzione e alla salute della vostra pelle.

Recentemente si è osservato un netto incremento delle diagnosi di melanoma, il tumore maligno della pelle più pericoloso e aggressivo. Il record italiano è purtroppo torinese, con 19 casi all’anno su 100 mila abitanti contro una media nazionale di 12 casi su 100 mila abitanti.

Ciò che sorprende è che l’organo colpito, la cute, è quello più facilmente osservabile perché esposto al nostro sguardo. Tanto più che, nelle fasi iniziali, un melanoma è asportabile chirurgicamente in modo semplice e si può risolvere definitivamente la problematica.

C’è dunque un primo problema di sensibilizzazione della popolazione: occorre osservare la pelle, cercando di cogliere ogni piccolo segno di cambiamento come un nuovo neo, oppure un neo che cambia aspetto diventando più grande, più scuro o irregolare nella forma. Ma soprattutto, occorre far controllare periodicamente la cute allo specialista dermatologo che, mediante opportuni strumenti, è in grado di evidenziare ogni piccolo segnale di allarme.

Dagli anni ’90 in poi i dermatologi hanno visto perfezionare i propri strumenti diagnostici, a partire dal dermatoscopio, un sistema di lenti in grado di illuminare ed ingrandire la cute permettendo di riconoscere anche le più piccole irregolarità. Oggi, grazie a questo strumento, sappiamo riconoscere forme estremamente iniziali di melanoma non identificabili come tali ad occhio nudo.

Inoltre, attraverso la tecnologia digitale, il clinico è in grado di confrontare le lesioni nel tempo (EPILUMINESCENZA DIGITALE) per capire se una lesione si modifica e poter intervenire non appena vi siano minimi segnali di pericolo. La mappatura dei nevi in Epiluminescenza è un esame rapido, non invasivo, ed è in grado di incrementare nettamente la sensibilità e la specificità della diagnosi dermatologica.