Autismo e logopedia

Autismo e logopedia

Vantaggi del trattamento Logopedico

nei bambini con Autismo

• Quali sono i problemi di linguaggio e di comunicazione comuni nell’autismo?
• Che ruolo ha la logopedia nel trattamento dell’ autismo?
• Quali sono i vantaggi del trattamento logopedico per l’autismo?
• Qual è il momento migliore per iniziare la logopedia in un bambino con autismo?

Che ruolo ha il logopedista nel trattamento dell’ autismo?

I Logopedisti sono terapisti che si specializzano nel trattamento di problemi di linguaggio e disturbi della comunicazione.

Sono una parte fondamentale del trattamento riabilitativo del bambino con autismo. Con lo screening precoce e l’inquadramento psicodiagnostico dei soggetti a rischio, logopedisti spesso possono intervenire in modo efficace sull’evoluzione del bambino.

Una volta effettuata la diagnosi di Autismo o Disarmonia Evolutiva, l’equipe medica costituita da Neuropsichiatra infantile, Foniatra, logopedista e neuropsicomptricista valuta il modo migliore per favorire la comunicazione e migliorare la qualità della vita del bambino e della sua famiglia.

Nel corso della terapia, il logopedista lavora sinergicamente con il neuropsicomptricista con la famiglia, la scuola. Se il bambino è “non verbale”, quindi non parla, presenta problematiche maggiori nel linguaggio, il logopedista può introdurre strategie comunicative alternative CAA (comunicazione Aumentativa Alternativa), oppure intraprendere un percorso ABA o di Behavior comunication.

Ci sono varie strategie di intervento e molto dipende dalle caratteristiche del bambino al quale deve essere somministrata la terapia, a volte queste metodiche a mio avviso possono essere miscelate tra loro.

Tecniche di terapia del linguaggio possono includere:
• “facilitatori” elettronici
• Comunicazione facilitata
• Utilizzo di schede di immagini con le parole, noti come sistemi di comunicazione aumentativa, associazione di immagini ad oggetti che fungono da facilitatore, utilizzate al posto delle parole per aiutare il bambino ad imparare a comunicare
• Migliorare l’articolazione del linguaggio con esercizi di prassie linguo buco facciali, esercitando tutta la muscolatura mimico facciale per l’articolazione dei suoni.
• Si può ricorrere a strategie varie, anche cantare una canzoncina che abbia delle caratteristiche particolarmente gradevoli per il bambino e lo invogli a ripetere alcune parole, abbinando il ritmo, con il flusso di parole e frasi.

Con una bimba una volta abbiamo sperimentato in modo davvero semplice come a volte basti poco per motivare un bimbo. Titti conoscerete la canzoncina che fa:<< Se sei felice e tu losai batti le mani……>>. Bene è bastato cambiare il batti le mani con i suoni onomatopeici e lei li ha ripetuti tutti, che sorpresa!!! Per me una scoperta enorme con un azione semplice, per questo dico che a volte bisogna sperimentare e a volte c’è un colpo di fortuna…..

Quali sono i vantaggi della terapia logopedica nell’autismo?
La Logopedia può migliorare la comunicazione globale del bambino. Questo facilita la possiblità di avere relazioni sociali, di stabilire scambi interpersonali nella vita quotidiana.

Obiettivi specifici di logopedia includono aiutare la persona con autismo ad:
• Articolare le parole
• Comunicare sia verbalmente che non verbalmente
• Comprendere la comunicazione verbale e non verbale, capire le intenzioni degli altri la mimica facciale ecc.
• Avviare la comunicazione, spesso il bambino con autismo ha difficoltà nella conversazione, va guidato in questo apprendimento
• Conoscere il tempo e il luogo per comunicare qualcosa di appropriato; ad esempio, quando dire “buongiorno”
• Favorire lo scambio di idee
• Comunicare con gli altri
• Giocare e interagire con i coetanei
• Imparare l’autoregolamentazione

Qual è il momento migliore per iniziare la logopedia?
Solitamente prima dei tre anni è già possibile diagnosticare lo sviluppo disarmonico del bambino, i ritardi di linguaggio possono essere riconosciuti fin dai 18 mesi d’età. L’autismo in alcuni casi può essere diagnosticato già dai 10-12 mesi.

Quindi prima si intraprende un percorso riabilitativo migliori saranno le possibilità di recupero.
È molto importante iniziare la logopedia più presto possibile, quando si può avere il maggiore impatto sullo sviluppo.

Un trattamento intensivo, individualizzato può aiutare a diminuire l’isolamento invalidante che può derivare da questa disabilità favorendo la comunicazione sociale.
Con l’identificazione precoce e l’intervento, due bambini su tre in età scolare migliorano le capacità di comunicazione e la loro padronanza del linguaggio.

La ricerca Americana mostra che i bambini che migliorano maggiormente, spesso sono quelli che ricevono una terapia logopedia volta “all’oralmotor”, cioè alle esercitazioni prassiche, spesso questo aspetto del linguaggio viene sottovalutato e non si crea un momento logopedico puro nel piano riabilitativo.

E’ importante intervenire su tutti gli aspetti linguistici e comunicativi in modo sinergico, tutte le figure professionali che interagiscono con il bambino devono avere obiettivi comuni e condivisi e soprattutto la famiglia deve essere il fulcro dell’intervento.
A volte solo per caso scopriamo la chiave per aprire la porta di un mondo tutto da scoprire…

 

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